I Comuni sciolti per mafia hanno una seconda possibilità. Con l’emendamento approvato a mia prima firma nel decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC) si riapre la finestra temporale per l’invio dei progetti finanziati dal PNRR e a cui i Comuni sciolti per mafia non hanno potuto accedere per le difficoltà legate al Commissariamento. Questa misura infatti nasce dell’attento ascolto degli amministratori locali che non solo hanno subito lo smacco di essere commissariati a causa di una classe politica indecente ma che poi vivevano anche la beffa di non poter accedere ai fondi del Pnrr . Sappiamo che il commissariamento incide realisticamente e giustamente anche sugli apparati amministrativi tecnici, sappiamo che le risorse del Pnrr servono a trasformare questo paese, a trasformare quei territori che hanno subito disugliaglianze, disservizi, diritti mancati,  anche a colpa della mala politica e dell’illegalità. Fino al 31 dicembre 2023 nell’ambito delle opere pubbliche previste sarà possibile accedere ai finanziamenti pubblici PNRR.