La nostra Costituzione riconosce il diritto di ogni cittadino italiano a essere trattato con dignità e ad avere pari opportunità. La legge sull’autonomia differenziata, così come proposta, mina queste prerogative e rischia di creare un’Italia a due velocità, dove solo alcune regioni possono prosperare a scapito delle altre.
Per questo motivo, reputo vergognose le recenti dichiarazioni del Governatore del Veneto, che ha duramente attaccato le regioni che si sarebbero ‘permesse’ di annunciare un ricorso alla Corte Costituzionale contro questo provvedimento spacca Italia, con l’obiettivo di opporsi a decisioni che indeboliscono il nostro tessuto nazionale e la nostra coesione sociale.
Non possiamo permettere che l’egoismo politico prevalga sulle esigenze dei cittadini: è tempo di mettere da parte gli interessi di parte e lavorare per il bene comune, garantendo che ogni italiano, indipendentemente dalla propria regione, possa beneficiare delle stesse risorse e opportunità.